31 maggio 2012

Ancora senza internet...

maggio 31, 2012 2 Comments
Ciao viaggiatori! Purtroppo sono ancora senza internet, scrivo da un altro pc ma non posso starci troppo quindi ho appena il tempo di organizzare i post successivi e non riesco a fare altro. Dovevano rimettermelo martedì ma non si sono fatti vivi e sono incavolata. Spero di tornare presto, per il momento scusatemi se non ci sono, faccio il possibile per continuare a pubblicare i post giornalieri, ma non riesco ancora ad essere presente quindi scusate se non rispondo, ma è perché ancora non ho internet. Appena riesco a sistemare le cose vi avviso e farò in modo di rispondere a tutti i vostri commenti e richieste! Scusate ancora... A presto!

Book of the Month #9 - Maggio 2012

maggio 31, 2012 3 Comments

Benvenuti alla nuova puntata di Book of the Month!
Book of the Month è una rubrica ideata e creata da Il Portale Segreto e Ombre Angeliche, nata per fare un bilancio mensile sulle nostre letture.
Se volete saperne di più cliccate QUI ^^


La lettura migliore del mese è stata:


Titolo: Via col vento
Autore: Margaret Mitchell
Traduzione di: Ada Salvatore e Enrico Piceni
Editore: Mondadori
Collana: Oscar classici moderni
Pagine: 872
Prezzo: € 12,00
Data di pubblicazione: 1989

TRAMA: Nel Sud degli Stati Uniti, durante la Guerra Civile, Rossella O'Hara, giovane donna capricciosa e senza scrupoli, affronta le avversità con spirito di conquista. Unico romanzo pubblicato dalla Mitchell (1900-49), ha venduto in tutto il mondo 250 milioni di copie.

Potete leggere la recensione del libro QUI


Ho scelto Via col vento perché è uno dei libri più belli che abbia mai letto.

TRAMA: interessante, particolare, bellissima.
STILE: elegante, parla direttamente alle nostre emozioni, come ricordi sopiti ritovati in quelle pagine.
PERSONAGGI: unici e indimenticabili.
FINALE: bellissimo, sorprendente ed eterno.
GODIBILITA: ottima.
ORIGINALITA: come trama può sembrare un semplice romanzo storico, ma la sua straordinaria originalità si trova nei personaggi e nel punto di vista diverso da cui viene narrato questo periodo storico, facendoci scoprire delle verità dimenticate.
COVER: bella, ripresa dal film
VOTO MEDIO: 10/10

ETA DI LETTURA ADATTA: penso sia maggiormente apprezzabile da persone più adulte, ma penso che dai 14 anni in au può essere comunque apprezzato.
GENERE: romanzo storico
SIMILE A: "Il cavaliere d'inverno" di Paullina Simons
CONSIGLIATO: a tutti. Una storia che non delude e che racchiude tutte le emozioni umane.



La lettura peggiore del mese è stata:

Titolo: Prima del futuro
Autori:: Jay Asher e Carolyn Mackler
Casa Editrice: Giunti
Collana:Y
Pagine: 400
Prezzo: € 12,00
In libreria dal: 23 Maggio 2012

Trama:  È il 1996, la velocità di connessione arranca rumorosamente a 56kb, la rete è quasi vuota, è ancora uno strumento per pochi, una sorta di nuova stregoneria tecnologica. Emma e Josh si conoscono fin da quando erano piccoli, sono sempre stati amici inseparabili, poi Josh ha tentato di baciarla e le cose si sono complicate. È parecchio tempo che non si vedono, ma un giorno Josh si presenta a casa di Emma e le porge imbarazzato un cd rom per connettersi a internet, è arrivato a sua madre come omaggio, ma loro non hanno il computer. Emma invece ha un fiammante pc con Windows 95 e quando riesce finalmente a connettersi accade qualcosa di inspiegabile. Per una strana alterazione nella barriera spazio-temporale appare sullo schermo una misteriosa pagina bianca e blu, con una scritta sconosciuta: facebook. E c’è la foto di una donna sui trent’anni con un volto familiare, troppo familiare. Si è aperto un pericolosissimo portale sul futuro in grado di cambiare, in un’indimenticabile settimana di delirio, il presente, i sentimenti e il destino di Emma e Josh. Una storia irresistibile che conquisterà chi è nato con facebook e prima di Facebook.


Potete leggere la mia recensione domani. Non avendo ancora internet non sono ancora riuscita a pubblicarla nonostante abbia finito il libro da 10 giorni.


Ho scelto Prima del futuro perché andando per esclusione è la lettura meno incisiva del mese. Sicuramente piacevole e carina, ma le altre letture sono state migliori,

TRAMA: semplice ma interessante grazie alle riflessioni che fa scaturire.
STILE: ci sono due narratori in prima persona che narrano la vicenda al suo interno. Uno stile giovane e d'impatto che ti cattura subito.
PERSONAGGI: buona caratterizzazione anche se sono molto semplici come caratteri.
FINALE: un buon finale in linea con la storia.
GODIBILITA: buona.
ORIGINALITA: sufficiente.
COVER: non molto bella.
VOTO MEDIO: 6.5/10

ETA DI LETTURA ADATTA: 14/16 anni.
GENERE: fantascientifico
SIMILE A: "Il club dei suicidi" di Borris Albert
CONSIGLIATO:se hai voglia di una storia semplice che ti porta a riflettere sul tempo.

Che ne pensate dei nostri libri del mese? E quali sono i vostri? La migliore e la peggiore lettura di questo per voi qual è stata?

30 maggio 2012

Once Upon a Witch - le unghie del diavolo

maggio 30, 2012 4 Comments

Bentrovati viaggiatori! Purtroppo i miei problemi con i gufi viaggiatori non mi permettono di rimanere in contatto con voi in questi giorni, per questo vi scrivo di fretta e il racconto di questo mio viaggio sarà breve e poco dettagliato. Ma spero possa comunque farvi piacere conoscere nuove leggende.

Foto di Stefano Iachella trovata sul web

Immagino che tutti conoscete la Torre di Pisa.
Quello di cui vi parlerò oggi è la leggenda intorno al Duomo in Piazza dei Miracoli proprio dove c'è la Torre di Pisa.
Tralasciando la bellissima architettura del posto, vorrei limitarmi a parlare delle Unghie del Diavolo.
Dietro la facciata del Duomo si possono trovare una serie di segni incisi nel marmo, proprio come se fossero delle dita che hanno afferrato il muro.
La leggenda narra che il Diavololasciò quelle impronte nel tentativo di salire sul tetto.
Così sono rimaste le impronte delle sue unghie incise nel marmo a ricordo della gloria dei cieli che ha vinto sulla malvagità.
La cosa strana di queste unghie è il fatto che nessuno è mai riuscito a contarle tutte. Chiunque ci provi non riesce mai ad arrivare allo stesso numero.
Io stessa ci ho provato e ogni volta mi tornava un numero diverso di unghie.
Per questo ancora oggi rimane una leggenda molto suggestiva.
Piazza dei miracoli è sicuramente da visitare, indipendentemente dalle unghie del diavolo, ma se passate vi invito a contarle e a informarmi sull'esito del tentativo.
Queste sono informazioni non approfondite, ma che conosco da sempre e che ho raccolto per via diretta dai racconti dei pisani.

29 maggio 2012

Teaser Tuesday #5

maggio 29, 2012 4 Comments

Bentrovati alla nostra rubrica del martedì. Si tratta di Teaser Tuesday, rubrica creata dal blog Should be Reading, che consiste nel prendere il libro che stiamo leggendo, aprire una pagina a caso e scrivere un piccolo brano del testo, facendo naturalmente attenzione a non fare spoiler, ma ricordando di riportare sempre titolo e autore del libro da cui è tratto. La rubrica a cadenza settimanale ci terrà compagnia ogni martedì.

La lettura di questa settimana è "Prima del futuro" di Jay Asher e Carolyn Mackler.


"Certe volte ascolto una canzone alla radio e mi esalto. Anche se cancellerei volentieri il momento in cui Emma ha fatto irruzione in camera quand'ero in mutande, è tutta la mattina che non riesco a levarmi dalla testa "Walking on Sunshine". La sento risuonare mentre percorro i corridoi, quando sono seduto in classe e ogni volta che saluto qualcuno in giro."
pagina
E il vostro teaser qual è?

28 maggio 2012

La confraternita dei libri - Tredicesima settimana

maggio 28, 2012 10 Comments
Ciao viaggiatori!
Oggi "Il Portale Segreto" prende parte a un'iniziativa molto interessante. Ogni settimana infatti, un blogger presenterà il suo blog per sottoporlo al giudizio e alle critiche dei lettori, e oggi è il mio turno!
Scusate se il post non è organizzato al meglio, ma come sapete sono senza internet da una settimana e spero di riuscire a rimetterlo presto. Sto scrivendo da un altro pc e quindi ho pochissimo tempo.

“Buongiorno a tutti Voi cari amici!

Mi presento, sono Reina, la Blogger di questo angolino cibernetico. Ormai sono qui da un po’ e ho avuto modo di esplorare il mondo e i suoi ostacoli. Non è sempre facile! Nella mia testa frullano molte idee ma il tempo mi è tiranno e non riesco a fare tutto. Sono però una persona tenace e vado avanti in questo percorso, cercando sempre di dare il massimo!

Il mio secondo nome però è Perfezionismo e sono sempre alla ricerca di qualcosa che mi faccia crescere. Per questo motivo ho deciso di rivolgermi a tutti Voi.

Oggi, metto il mio cuore sotto i riflettori. L’idea, che è nata dalla creatrice di Emozioni in Bianco e Nero, è semplice e vorrei che partecipaste tutti quanti.

Questo è un post di apertura, dove metterò una parte di me. Vi narrerò le origini de Il Portale Segreto dall’inizio (dalla nascita dell’idea, fino ad arrivare al primo giorno di apertura) alla fine (fine nel senso di oggi, perché spero proprio di poter continuare). Vi spiegherò perché ho deciso di portare sul Blog rubriche come In My Mailbox o Top Ten Tuesday, di collaborare con le Case Editrici, di impostare in un certo modo le recensioni… Insomma, tutto tutto!

Cosa dovete fare voi? Semplice! Dovrete, sempre se volete, mettere in fondo a questo post i vostri pensieri sul mio angolino. Critiche ed Elogi, in modo da farmi capire se sono sulla direzione giusta o meno. Non voglio critiche gratuite, quelle sono inutili, ma qualcosa di obbiettivo e con qualche consiglio personale (in fondo scrivo anche per il Vostro piacere!).

Il giro da me, durerà una settimana. Poi sotto i riflettori ci sarà l'ultimo blog di questa iniziativa in cui il giro si concluderà. Inoltre, se vorrai farmi delle domande specifiche, non essere timido! Falle pure e io le raccoglierò. Quando il primo giro finirà, ripartiremo con un’intervista!

Se vorrai, potrai curiosare anche il prossimo che verrà, oppure quelli che sono venuti prima di me.

Ma adesso bando alle ciance e partiamo subito!”


* * *


Ok, confesso che sono di fronte a questa pagina bianca e non so da dove cominciare. Non perché non abbia niente da dire, tutt'altro! Il problema è che non è facile raccontare tutto ciò che mi ha portato fino a qui in poche parole.
Ora mi trovo anche senza internet, quindi mi sento strana a scrivervi senza poter passare dal blog.
Partiamo dall'inizio. L'idea di aprire un blog è una cosa che desideravo fare da diversi anni, ma alla fine dopo aver creato l'account per il blog non mi decidevo a cominciare. Il problema di aprire un blog era che temevo di non essere capace di fare un buon lavoro o di starci dietro nel modo giusto (tempo fa condividevo il pc ed era impossibile passarci molto tempo o anche solo andarci tutti i giorni). Inoltre come ormai sapete, sono una persona piena di interessi e avevo troppi argomenti che desideravo affrontare nel blog. Per questo alla fine ho rimandato e rimandato, come sempre poco convinta delle mie capacità. Temevo che parlare di troppe cose in uno stesso blog creasse confusione e non portasse a niente. Quindi dopo varie idee e tentativi mai portati avanti mi sono fermata fino a quando non sono riuscita a prendermi un pc personale. A quel punto ho cominciato a girare su internet e mi sono iscritta ad anobii nel mio desiderio di avere un luogo dove tenere traccia delle mie letture e condividere opinioni e novità sui libri. Così mi venne un'idea... Perché non partire da qualcosa di semplice per aprire il mio blog?
Il problema principale era che non avevo un piano preciso e volevo condividere ogni mia passione e interesse sul mio blog, ma così era troppo caotico e non sapevo mai da cosa cominciare e come. Così decisi di provare a limitarmi inizialmente ai libri e alle recensioni di ciò che leggevo e vedere se piano piano riuscivo a scrivere ciò che desideravo senza creare confusione.
Torno su blogger al mio blog fantasma aperto nel maggio di tanti anni prima e decido di scegliere il nome.

I nomi per me sono molto importanti, direi fondamentali. Per questo ho pensato molto al nome per il mio angolino nel web. Volevo un nome che rappresentasse tutto ciò di cui volevo parlare, ciò che sono, ciò che amo e che potesse dare l'idea di un luogo in cui trovarsi per parlare di tutto ciò che apre la mente, di misteri, libri, leggende,... Così, come ho spiegato nella presentazione del blog, ho pensato ai libri e al fatto che essi per me sono come dei Portali che ti trascinano in altri mondi facendoti vivere nuove avventure, come se la tua anima viaggiasse attraverso mille mondi in viaggi spazio-temporali imprevisti. Ma non solo i libri, i Portali possono rappresentare ogni argomento di cui desideravo parlare, quindi c'era il portale della letteratura, della mitologia, della storia, dei misteri, della magia, ecc... E inizialmente era così. Ogni pagina aveva il titolo "Il portale..." e poi l'argomento che trattavo, anche se alla fine l'impostazione dei Portali è cambiata.
Segreto invece perché amo i misteri e le leggende e inoltre ho sempre considerato la lettura un viaggio personale, che puoi condividere, ma essendo l'unica in casa che legge, ho sempre sentito la lettura (non solo di romanzi, ma anche di testi di informazione) come un angolino privato, qualcosa che nessun altro può intaccare, che resta un universo magico, segreto, capace di renderti la persona che sei senza che gli altri possano saperlo. Leggendo le avventure di altri personaggi e vivendole io con loro, mi sentivo parte di un privilegio meraviglioso che all'epoca non potevo condividere e che chi non legge non può capire. Come se noi lettori avessimo altre vite, altri orizzonti, nuovi amici, che il resto del mondo non può vedere o conoscere. Un segreto custodito dai soli lettori.
Per questo l'ho intitolato "Il Portale Segreto" perché volevo che fosse non un luogo di arrivo, ma un luogo di partenza per tutti gli amanti della lettura e della conoscenza come me. Un luogo attraverso il quale poter accedere a mille altri Portali, in cui ognuno ha una chiave diversa da poter condividere insieme.
Un Portale Segreto aperto ai mondi infiniti che solo noi lettori conosciamo.
Mi sono dilungata, ma non è facile spiegare bene le molte motivazioni che sono dietro a queste scelte, ma spero di esserci riuscita almeno in parte.

Quando ho cominciato non capivo praticamente niente di codici html, banner o grafica e ho dovuto imparare piano piano da sola mentre portavo avanti il blog.
Non sapevo assolutamente niente delle collaborazioni con le case editrici, delle rubriche settimanali e del mondo dei blogger e l'ho scoperto con il tempo.
Così ho cominciato a gestire il mio piccolo blog, non pensando mai di poter essere seguita da molte persone, al massimo da qualche conoscente. E invece con mia enorme sorpresa hanno cominciato a seguirmi e commentarmi diverse persone, sicuramente molte più di quanto mi sarei mai sognata. Da lì ho scoperto che esistevano moltissimi altri blog, e sono arrivate contemporaneamente i primi contatti da parte delle case editrici. Con le collaborazioni e la conoscenza del mondo dei blogger ho cominciato a cercare di essere più regolare nella gestione del blog, continuando a cercare di migliorarmi sempre.
Purtroppo la mia vita molto caotica non mi ha permesso di essere sempre presente, ma faccio del mio meglio e piano piano sto prendendo un buon ritmo, tralasciando gli orribili imprevisti che non so come arrivano sempre nel momento sbagliato. Sono sempre molto impegnata, ma faccio tutto ciò che mi è possibile per portarlo avanti con costanza e dedizione, perché amo lavorare sul mio blog e perché lo devo a voi lettori che meritate ogni mio ringraziamento dal più profondo del cuore per seguirmi e condividere con me i vostri pensieri.

Per quanto riguarda i contenuti del blog, vi presento le varie rubriche.
Teaser Tuesday e In My Mailbox sono rubriche settimanali che tutti conoscete. Quindi non ne parlerò. Top Ten Tuesday ormai non viene più pubblicata settimanalmente, però è rimasta per quando troverò un argomento che mi interessa molto trattare. Ora passiamo a quelle meno comuni.

Rubriche a cadenza fissa:

- Music Time è una rubrica che posto settimanalmente ogni lunedì. Si tratta di lasciarvi una canzone che rappresenta il mio stato d'animo dell'ultima settimana o che mi ispira particolarmente quel giorno e solitamente chiedo qualcosa ai lettori riguardo la canzone, il testo o altro che si ricollega al post.

- Castronerie in Libreria viene postata ogni giovedì e continuerà fino a quando avrò altre castronerie da raccontare. Si tratta di raccontare una buffa (o deprimente dipende dalle volte) situazione accaduta in libreria durante il periodo di tirocinio che ho raccolto in un quaderno.

- Specchio delle mie brame è una rubrica postata ogni primo del mese in collaborazione con Rowan. Si tratta di aprire il libro "Specchio delle mie brame" chiedendo un consiglio per il mese successivo e poi indicarlo ai lettori sperando che sia di aiuto.

- Book of the Month viene postata l'ultimo giorno di ogni mese, anche questo in collaborazione con Rowan. Si tratta di fare un bilancio mensile delle letture indicando con una scheda dettagliata il migliore e il peggiore libro dell'anno.


Rubriche a cadenza occasionale:

- Once Upon a Witch questa rubrica viene postata ogni volta che posso il mercoledì. Non ha cadenza fissa, ma cerco di pubblicarla settimanalmente se posso. La rubrica si divide in tre sezioni principali: rimedi naturali, racconti di viaggi o leggende e la parte più seria in cui parlo di argomenti storici o personali che riguardano il mio vivere la stregoneria.

- While Writing anche questa non ha cadenza fissa, ma quando ho qualcosa di nuovo che desidero condividere con voi verrà postata sempre e comunque di venerdì. Si tratta di una rubrica in cui parlo dei miei progressi nella scrittura e delle riflessioni che nascono scrivendo.

- Il Portale di Reina non è una vera e propria rubrica, ma è l'angolo delle chiacchiere personali al di fuori di tutto ciò che riguarda le altre rubriche e può contenere di tutto.

Ci sono ancora alcune rubriche ideate ma mai cominciate e altre che sto valutando se cominciare o meno. Che ne pensate delle rubriche attuali? C'è qualche rubrica che non faccio che vi interesserebbe vedere nel blog? O qualche argomento che vorreste leggere sul blog?

Passiamo alle recensioni, su cui ho avuto già alcuni dibattiti in precedenza. Il mio modo di recensire i libri è cambiato gradualmente e in maniera spontanea. La cosa principale per me è la sincerità. Fin dall'inizio ho sempre cercato di essere estremamente sincera nel giudicare un libro, nel bene e nel male. Mai e poi mai mentirei su un libro letto o cercherei di rimanere neutra senza indicare la mia personale opinione.
Il problema è che fino a pochi mesi fa mi impegnavo per mostrare ogni lato del libro che leggevo e non limitarmi a ciò che ne pensavo o mi aveva colpito proprio perché ognuno ha gusti diversi e pensavo che fosse meglio dare una panoramica totale per far decidere al lettore se poteva essere interessato o meno a quella lettura. Solo che ho scoperto che questo mio modo di fare non faceva trasparire ciò che davvero pensavo del libro, nonostante fosse sempre scritto. Così ho deciso di lasciarmi più andare e adesso scrivo senza limitazioni ciò che sento e ciò che voglio dire, senza obbligarmi a mostrare anche "l'altra faccia della medaglia".
E ammetto che ora mi sento meglio. Non so se sono davvero migliorate, ma io lo spero e spero di continuare a migliorare. Posso però dire che le scrivo con più serenità perché in fondo si tratta della mia personale opinione e lasciarsi andare nelle recensioni non è sbagliato.
Non che prima non mi schierassi, anzi, ma in qualche modo mi hanno fatto notare che non si sentiva e quindi era solo il modo che non rendeva giustizia alla mia opinione.
Ho ancora problemi con le stelline, perché non riesco a regolarmi con facilità nella scelta della votazione.
Chiedo a voi che ne pensate delle recensioni e se nelle ultime trovate un miglioramento e si sente ciò che ho provato, se le mie emozioni traspaiono e se si capisce di cosa parla il libro. Insomma se sono utili o devo cambiare/migliorare qualcosa. Sarei felicissima di avere critiche sia sulle recensioni che sulle rubriche e tutto il resto.

Ora volevo parlarvi della grafica. Quando ho cominciato non ero mai andata oltre a un omino stilizzato con Power Point. Poi cambiando pc non ho più avuto nemmeno quel programma e quindi ci ho messo davvero molto prima di cominciare a poter fare i miei lavori grafici. Ho installato un programma di modifica sul pc, ma è stata dura imparare a capire come funzionava e anche adesso continuo a cercare di informarmi piano piano a seconda di cosa mi serve. Quindi sono autodidatta e non è molto facile per me che non ho mai avuto esperienze simili prima.
Come avete capito quindi la grafica la faccio completamente da sola. Non sempre riesco perfettamente in ciò che voglio e molte volte ci vogliono mesi prima che riesca a trovare il modo di fare ciò che vorrei, ma sono comunque felice e soddisfatta dei risultati raggiunti.
So che normalmente i più importanti blog hanno una grafica immediata, semplice ed elegante, mentre la mia è molto colorata e fantasiosa e questo temo che possa non solo creare confusione, ma anche rallentare l'apertura del blog.
Però il mio blog non vuole essere un blog professionale, perché non si tratta del mio lavoro, ma vorrei fosse un portale magico in cui i vari "viaggiatori di libri" possano passare. Un luogo di incontro e scambio, quindi la grafica per me deve rappresentare questo angolo di fantasia. Per questo ho scelto questo tipo di grafica, anche se non so se può essere piacevole anche per gli altri.
I punti che mi preoccupano maggiormente sono: l'apertura della pagina, che temo sempre che sia lenta; e l'organizzazione del blog. Ho cercato di sistemare il più possibile perché prima era davvero confusionario nella home page. Sembrava fosse passato un tornado XD
A parte gli scherzi spero che sia di facile navigazione, che si trovino facilmente gli argomenti che interessano, che non sia troppo lento a caricare e soprattutto che non dia l'idea di un miscuglio di gadget, ma che sia leggibile e ben organizzato per la navigazione.
Per qualunque critica/consiglio vi prego di scrivermi! Sarò ben felice di avere qualche vostra indicazione, anche super negativa!
Ho ancora delle cose che vorrei sistemare, ma senza internet ho rimandato. Su alcune ho ancora dei dubbi, ad esempio per i bannerini laterali delle rubriche non so se lasciare "Sigle pazze" che è una rubrica conclusa o toglierla e altri dubbi simili su etichette e pagine e la loro disposizione.
Vorrei anche sistemare le etichette dei post, ma è un lavoro davvero lungo e non so quanto ci metterò per farlo.
Ultima cosa: il font di scrittura che uso pensate che possa andare bene?
Spero di non aver dimenticato niente e di aver scritto un post sensato :P
Ok, ho finito! Scusate se ho scritto così tanto!

Nei precedenti appuntamenti della Confraternita dei libri, si sono messi in gioco:

Morna di Forgotten Pages - Prima settimana
Monica di Books Land - Seconda settimana
Stefania Anja di I miei sogni tra le pagine - Terza settimana
Franci di Franci lettrice sognatrice - Quarta settimana
Jeanclaude di Gocce d'inchiostro - Quinta settimana
Fra e Fede di I love books - Sesta settimana
Danielle di Le guardiane del tempo - Settima settimana
Noemi di Emozioni in bianco e nero - Ottava settimana
Alessia di Il profumo dei libri - Nona settimana
Mr. Ink di Diario di una dipendenza - Decima settimana
Rowan di Ombre Angeliche - Undicesima settimana
Elisa di Fiumi di Parole - Dodicesima settimana

Io ho finito, ma voglio ricordare a tutti voi viaggiatori del Portale Segreto, che siete liberissimi di lasciare un commentino per esprimere la vostra opinione sul blog: critiche, elogi, suggerimenti, anzi vi invito a farlo perché la vostra opinione è preziosa e leggerò volentieri le vostre pergamene nella speranza di riuscire a seguire i vostri consigli!

Music Time #17

maggio 28, 2012 3 Comments
 

Music Time è una rubrica a cadenza settimanale, che ci sarà ogni lunedì, in cui posterò una canzone o una musica che per qualche motivo mi ispira quel giorno.

Questa settimana mi sono ritrovata immersa tra i ricordi e i tristi pensieri, sono ancora senza internet e considerando tutto quello che ho da fare è un problema.
Ho pensato che "Colorblind" fosse la canzone perfetta per questo periodo. È una canzone che mi mette un'infinita tristezza, ma la trovo bellissima. Inoltre è la colonna sonora di uno dei miei film preferiti: "Cruel Intention" che ha segnato un periodo importante per la mia vita, tra i più belli. Amo quel film e amo le canzoni che lo accompagnano. Spero presto di leggere il libro da cui è stato tratto il film, ovvero "Le relazioni pericolose" che mi aspetta sullo scaffale da un po'.
Voi l'avete visto il film? Che ne pensate?
Quale canzone trovate triste ma bella?


Spero che vi piaccia! Buon Ascolto!

23 maggio 2012

Brutta notizia!

maggio 23, 2012 7 Comments
Ciao a tutti ragazzi! Ho una brutta notizia, come avete potuto notare sono sparita... il problema è che non ho più internet. Mia sorella ha riattivato il modem perché ultimamente non funzionava molto bene e così è definitivamente morto. Mi sono quindi ritrovata senza internet all'improvviso e mi scuso per non essere riuscita ad avvisarvi prima. La prossima settimana dovrebbe arrivarmi il modem nuovo, speriamo bene! Nel frattempo cercherò di passare a scrivere ogni volta che posso, appena trovo il modo!
Ora sono dall'altra mia sorella e il mio nipotino, quindi sono di fretta perché mi reclama! :)
Scusate moltissimo l'inconveniente, se non riesco prima ci sentiamo lunedì!!!
A presto... 
Reina

19 maggio 2012

In My Mailbox #21

maggio 19, 2012 3 Comments

In My Mailbox è una rubrica a cadenza settimanale ideata da Kristi del blog The Story Siren e consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti dalle case editrici e gli autori. Pubblicherò questa rubrica di sabato, cercherò di farlo ogni due settimane oppure occasionalmente quando avrò nuovi libri nella cassetta delle lettere da presentarvi!

Questa settimana si sono aggiunti alla mia libreria:

 "Pietre curative - dall'acquamarina allo zaffiro, tutte le potenzialità di una terapia rivoluzionaria" di Ronald Schweppe e Alijosha Schwarz 



Argomento: Il volume spiega in maniera sintetica tutto quello che c'è da sapere sulle virtù terapeutiche delle 39 pietre curative più importanti. Dall'acqua marina al diamante, dal corallo al rubino: per ogni pietra c'è un'accurata scheda arricchita da una fotografia e semplici tabelle che spiegano i disturbi e le gemme adatte.





* * *

 "Il teorema del pappagallo" di Guedj Denis 

TRAMA: La matematica diventa in questo libro protagonista di un romanzo. Un libraio in pensione, per scoprire le strane circostanze della morte di un amico che gli ha lasciato in eredità una biblioteca interamente dedicata alle scienze matematiche, deve rimettersi a studiare aritmetica, algebra, trigonometria e logica, materie che ha sempre detestato fin da quando era studente di filosofia. Ma nell'impresa gli danno man forte i membri della sua "tribù", in particolare il pappagallo Nofutur, che ha il dono della parola e non solo...





* * *

 "Le due imperatrici" di Beatrice Solinas Donghi. 


ARGOMENTO
: L'autrice riprende a narrare la storia là dove l'aveva lasciata con La figlia dell'Imperatore. In seguito a uno (o forse più di uno) scambio di bambini nella culla, data l'incertezza circa l'autentica erede, sul trono siedono due giovani imperatrici, una allevata da una famiglia povera e l'altra educata alla nobile funzione. L'amore e l'accordo tra le due è l'unica possibilità per dare al piccolo regno che è loro rimasto la speranza di riconquistare un giorno il grande impero che i barbari hanno occupato. Peonia e Fenice si destreggiano tra piccoli sentimenti e grande politica, tentazioni di gelosia e lotte di potere. Smascherano un sequestro, cercano di alleviare le condizioni del popolo, si alleano con un principe barbaro per combattere gli usurpatori, incontrano la loro anima gemella l'una nel principe alleato e l'altra nel giovane sequestrato e liberato. La Solinas Donghi narra una delicata fiaba di gusto orientaleggiante con la consueta finezza di scrittura, giovandosi anche dei nitidi ed evocativi bianchi e neri di Nella Bosnia.




E voi cosa avete ricevuto/comprato questa settimana?

16 maggio 2012

Sondaggio codici chiuso!

maggio 16, 2012 6 Comments
Grazie a tutti per aver partecipato al sondaggio! Mi avete aiutato molto nella scelta.
Ecco il risultato:


Vi infastidiscono i codici captcha per i commenti?




Si moltissimo, meglio rimuoverli
  7 (35%)
 
No, per niente
  2 (10%)
 
Sono noiosi, ma non sono un problema
  10 (50%)
 
Li odio e non commento a causa dei codici
  1


Quindi alla fine ho deciso di toglierli! Niente più codici per commentare! E a meno che non abbia problemi, non li rimetterò. Spero che la mia scelta sia condivisa da voi!

Once Upon a Witch - Gostanza da Libbiano, strega salvata

maggio 16, 2012 6 Comments

Bentrovati ad una nuova puntata di Once Upon a Witch. Oggi vi parlo di una storia di stregoneria a lieto fine. Ebbene si! Ogni tanto qualche anima buona cercava la verità e qualche innocente riusciva a salvarsi. Vi parlo di Gostanza da Libbiano, guaritrice e levatrice che dopo la morte del marito cominciò a praticare questo mestiere grazie alle sue doti speciali.
Siamo alla fine del XVI secolo, nel 1594 e la caccia alle streghe è in piena attività.
Come sempre accade, coloro che possono guarire vengono anche considerati i responsabili delle malattie e della morte se non riescono nel loro intento. Anche Gostanza, ormai non più giovane, venne accusata di stregoneria nel castello di Lari, vicino a Pisa, a causa della morte di alcuni bambini.
Il processo si svolse nella città di San Miniato, sempre in Toscana e Gostanza viene messa sotto tortura per farle ammettere le pratiche di stregoneria contro i bambini e le partorienti di cui era accusata.
Lei ammise l'uso di unguenti, candele e preghiere, ma non ammise mai la pratica della stregoneria nonostante le accuse e le testimonianze contro di lei.
L'inquisitore francescano Mario Porcacchi voleva a tutti i costi una sua confessione sulla natura demoniaca dei presunti poteri della donna e decise di torturarla per ottenere ciò che voleva.
Così appesa ad una fune e straziata dal dolore ammise tutto ciò che le poteva venire in mente, dalla trasformazione in gatto nero ai rapporti con i demoni, ma non negò mai esplicitamente la sua fede.
A questo punto la sua condanna sarebbe stata inevitabile se non fosse intervenuto nel processo un inquisitore fiorentino, Dionigi da Costacciaro, che non accettò la confessione sotto tortura per via dei troppi luoghi comuni confessati e decise di interrogarla personalmente senza sottoporla a nuove torture.
Dopo diversi giorni di prigionia Gostanza confessa all'inquisitore di aver ammesso la pratica della stregoneria solo per timore della fune, ma che in realtà era tutto falso.
Quindi Dionigi la riconosce come innocente e viene assolta, con il consiglio di non utilizzare più gli unguenti e cambiare città.

Storie come questa a lieto fine sono più uniche che rare. Bastava veramente poco per venire processate per stregoneria a volte senza neanche un processo. La tortura era utilizzata molto spesso e le confessioni sotto tortura erano legittime e considerate una prova, senza alcun dubbio. Quindi è ancora più stupefacente scoprire che qualcuno di più ragionevole si è imposto contro una crudeltà ingiustificata e sia riuscito a salvare qualche povera donna innocente da una fine atroce.


E visto che ho parlato di Lari, piccolo paesino intorno a un castello, ne approfitto per consigliarvi di andare a visitarlo. Le segrete sono molto interessanti... Magari quando tornerò porterò con me la macchina fotografica e vi racconterò!
Intanto vi lascio qualche foto del luogo presa dal sito del castello.



le segrete del castello

15 maggio 2012

Avvistamento: "Oltre il buio" di Alberto Petrosino

maggio 15, 2012 1 Comments
Oggi vi presento il primo libro della nuova collana della Casini editore dedicata ai giovani lettori.






Titolo: Oltre il buio
Autore: Alberto Petrosino
Genere: Thriller psicologico/esistenziale
Editore: Casini
Collana: Little Dreamers
Pagine: 248
Prezzo: 12,90€
Data uscita: Aprile 2012

Eva si sveglia al buio.
Un peso la tiene schiacciata al suolo e lei respira a fatica.
Non ricorda niente del passato né del presente. Non percepisce il suo corpo.
Urla più forte che può, ma non capisce se il grido è reale, o soltanto un riflesso della sua mente.
Poi, quando la disperazione sembra soffocarla, sente qualcosa. Si accorge che non è sola ad affrontare quello strano destino.
Altre tre persone si svegliano imprigionate nell’oscurità, in una realtà priva di ricordi.
Non possono vedersi. Non possono muoversi. Non possono toccarsi. Non hanno memoria. Non sanno come son arrivati fin là.
Solo il suono delle loro voci sembra reale.

Trama: Una figura avvolta in un manto più bianco dei nevischio entra in scena da dietro l'angolo, seguendo assorta, senza alzare lo sguardo, le tracce disegnate sul terreno. Avanza leggera, inconsistente come un respiro. Percorre alcuni metri, si ferma, alza gli occhi al cielo come a maledire quelle nubi cariche d'inverno, scuote due o tre volte il corpo intirizzito e si incammina nuovamente verso i passi che sta inseguendo.

L'autore: Alberto Petrosino nasce a Livorno nel 1985. Figlio unico, trascorre calde giornate estive in un campeggio sulla costa etrusca, tra amicizie che resistono allo scorrere del tempo e amori marchiati per sempre a fuoco nel suo cuore. È alle medie che comincia a interessarsi a giochi, hobby e letture che lo avvicinano al mondo Fantasy. La passione per l’universo fantastico cresce di anno in anno, portandolo a scrivere racconti in grado di condurlo in un luogo incantato dal quale non vorrebbe mai far ritorno. La scrittura diventa uno strumento che crea un ponte tra vita e immaginazione. Frequenta la Facoltà di Psicologia di Firenze, specializzandosi in Psicologia Sociale e delle Organizzazioni. Pian piano si rende conto che scrivere è un modo per vivere nuovi sogni, poiché quelli degli altri a volte non bastano. È fidanzato con Alessia, una splendida ragazza dagli occhi smeraldo conosciuta in quel campeggio sulla costa etrusca, ed è felice.